Lavoro, la solitudine è il tema del terzo evento interaziendale della "4 Weeks 4 Inclusion" di Tim
Laudadio (Head of Tim Academy&Development): “Promuoviamo l'azienda come famiglia allargata"
Prosegue 4 Weeks 4 Inclusion, la maratona di eventi digitali ideata da Tim dedicata alla cultura dell’inclusione e della diversità. Questa mattina è stato affrontato il tema del ‘sentirsi soli’, dell’assenza di relazioni, della solitudine come antitesi dell’inclusione. Il terzo evento interaziendale della maratona 4 Weeks 4 Inclusion ha avuto come titolo ‘Solitudine: e se l’inclusione fosse la soluzione?’, ed è stato dedicato alla riflessione sulle categorie maggiormente a rischio, tra queste i giovani e le persone con disabilità. Dopo il saluto di Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, si sono alternati 4 speaker: Giorgio De Rita, direttore del CENSIS, che presenterà la ricerca che l'istituto ha condotto proprio sulle categorie sociali maggiormente colpite dalla rarefazione della rete di relazioni; Barbara Strappato, direttore della prima divisione servizio Polizia Postale; Benoni Ambarus, vescovo ausiliare di Roma, delegato per la Pastorale Sanitaria, carceraria e della carità.
Già direttore della Caritas Diocesana di Roma; Andrea Apostolo, persona con disabilità, esperto nelle tematiche della sensibilizzazione sulla vulnerabilità e sull’aumento della consapevolezza tra le persone con disabilità degli unconscious bias; Chiara Illiano, associazione Hikikomori Italia. “Hikikomori” è la parola che indica chi si ritira dalla vita sociale, chiudendosi in casa, senza avere alcun contatto diretto con il mondo esterno, a volte nemmeno con i propri genitori. A moderare Valentina Dolciotti, direttrice di DiverCity Magazine. Questo il commento di Andrea Laudadio, Head of Tim Academy&Development: “Con queste giornate di confronto puntiamo a promuovere l’idea di azienda come famiglia allargata, un luogo di lavoro in cui ogni persona si sente coinvolta e riesce a esprimere la propria identità, valorizzando la propria professionalità in un contesto di socialità, di relazioni: ecco cosa vuol dire per noi ‘includere l’altro’. Un tema individuale che riguarda ogni cittadino e cittadina”.
Dai rappresentanti delle aziende partner è arrivato un punto di vista sulle soluzioni di inclusione legate ad alcuni target maggiormente esposti alla solitudine. Hanno partecipato Mariangela Lupi, Head of HR LHH Recruitment Solutions Southern Europe presso The Adecco Group; Mirco Pierro, Regional Manager di Randstad Italia; Marco Carusi, Managing Director di People & Business ed HR senior consultant; Anna Maria Morrone, Responsabile Selezione Sviluppo Formazione e Comunicazione Interna Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane; Angelo Viti, Responsabile della Gestione di Progetti di Formazione di TEHA- Academy, Trainer & Coach – Ambrosetti; Doriana De Benedictis, Diversity & Inclusion Leader presso EY Europe Wes.