Festa grande sui giornali progressisti, e a menare le danze – oltre ai commentatori-Soloni in servizio permanente che non azzeccano una previsione dalla caduta del Muro – stavolta sono i professori del diritto.
Partiamo da Domani e dall’avvocato Dario Belluccio, presentato come quello che “ha istruito la causa che ha portato alla sentenza della Corte Ue”, quella dei due bangladesi ai quali, portati nel centro-migranti in Albania, era stata negata la richiesta di protezione ma per i quali i giudici di Roma hanno disposto il rientro in Italia e non in Bangladesh. Il titolo è “Una lezione ai sovranisti sui limiti del potere”. Belluccio afferma che «la sentenza parla dei nazionalismi emergenti sotto un doppio angolo di visuale, da un lato ricorda con forza il primato del diritto Ue su quello dei singoli Stati ponendo così un argine alle derive nazionalistiche che oggi riguardano anche l’Italia; in secondo luogo», aggiunge l’avvocato, «conferma l’inviolabilità di alcuni princìpi cardine delle democrazie e dello Stato sociale di diritto, in particolare il diritto di difesa e la separazione dei poteri tanto osteggiati da quegli stessi nazionalismi».
Albania, sinistra e toghe esultano: torna il rischio invasione
Avanti, migranti: in Italia c’è posto per tutti o quasi, così hanno deciso i giudici della Corte di ...Ma “il legale che ha battuto Meloni” si scaglia pure contro «la pretesa di avere un potere esecutivo e amministrativo svincolati dagli altri poteri – sia degli individui singoli o associati, si vedano le restrizioni delle libertà derivanti dal “decreto sicurezza” come il dibattito su libertà di stampa e Rai – sia dello Stato, in particolare da una magistratura indipendente, vedi il progetto di riforma costituzionale in atto». L’avvocato ci informa che «non stupisce la furiosa reazione di Palazzo Chigi». Questa la conclusione: «L’indolenza della premier rispetto a questo argomenti è probabilmente ancora più pericolosa del fallimento nella tutela dei diritti».
Silvia Albano sfida Meloni: "Si studia all'università. Cosa succederà sull'Albania"
Non poteva mancare il commento soddisfatto di Silvia Albano dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue sulla questione...Sulla Stampa tocca a Vladimiro Zagrebelsky, fratello maggiore di Gustavo: «Il commento del governo riprende l’argomento dell’invasione di campo, questa volta da parte dei giudici dell’Ue. Si tratta di una posizione inaccettabile alla luce della Costituzione italiana. Essa mette in discussione la stessa appartenenza dell’Italia all’Unione europea. Repubblica invece scatena Silvia Albano, giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma e presidente di Magistratura Democratica: «Ci hanno dato degli eversivi, ma stavamo facendo solo il nostro lavoro. Dopo tutto quello che è successo sono contenta. Siamo stati sempre molto sereni. Sono stata presa di mira io e pochi altri in particolare forse perché sono presidente di Md. Si voleva strumentalizzare politicamente queste decisioni sostenendo che erano in contrapposizione al governo». Già...