"Sui recenti sviluppi del caso Almasri dobbiamo rilevare una situazione a dir poco inquietante. Nonostante la legge preveda che gli atti riguardanti la chiusura delle indagini siano trasmessi immediatamente dal procuratore al Parlamento, fino a oggi non c’è traccia di questi anche se portano la data del primo agosto. Vien quindi da chiedersi, cosa manchi affinché il procuratore Lo Voi possa trasmettere la documentazione al Parlamento". Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, capogruppo in Commissione Giustizia.
"In compenso, però - ha aggiunto -, ascoltiamo un intervento radiofonico del presidente dell'Anm Parodi che commenta questi provvedimenti che non sono nella nostra disponibilità, ma di cui parla come se li avesse. E come se non bastasse si mette addirittura a sproloquiare di soggetti, quali il capo di gabinetto del ministro Nordio, che non risulta da nessuna parte siano coinvolti nel procedimento. Ritengo che queste anomalie vadano censurate con fermezza perché rappresentano una mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento e non rendono un buon servizio alla magistratura e alle stesse Istituzioni", ha concluso Varchi.
Almasri, l'Anm: "Ovvie ricadute politiche", Meloni nel mirino
Giorgia Meloni archiviata sul caso-Almasri: questa la richiesta del Tribunale dei ministri. Al contrario per i ministri ...In mattinata, infatti, era arrivato l'intervento del presidente dell'Anm, che ha messo nel mirino il presidente del Consiglio. "Meloni sostiene che è assurda la sua archiviazione mentre per gli altri venga richiesto il processo sul caso Almasri? Prendo atto di queste dichiarazioni, sicuramente dal punto di vista dell'onestà intellettuale apprezzabili, ma dico che la responsabilità politica e quella giuridica, penale, alle volte possono coincidere ma non necessariamente coincidono - aveva detto Cesare Parodi -. Questo è il punto. Sbaglia chi ritiene che se c'è una, c'è anche l'altra, se non c'è una, non c'è l'altra. I meccanismi che individuano la responsabilità penale non sono gli stessi della responsabilità politica. Io quindi credo che Meloni intendesse dire che lei si assume la responsabilità politica, come è normale che sia essendo il capo del governo, fermo restando che per la responsabilità penale andrà valutata. Sono due cose diverse", conclude.
Poi al presidente dell'Anm è stato chiesto se "un processo legato al caso Almasri alla capo di gabinetto del ministro della Giustizia Carlo Nordio, Giusi Bartolozzi, che non è una parlamentare, potrebbe coinvolgere indirettamente anche i ministri?". La sua risposta: "Dipende cosa si intende per indirettamente. Un processo, dove vengono accertati magari in via definitiva certi fatti, ha evidentemente una ricaduta politica neanche tanto indiretta sulle persone coinvolte".
Da qui, la replica del ministro della Giustizia Carlo Nordio: "Sono sconcertato dalle parole di un presidente Anm considerato, sino a ora, equilibrato. Non so come si permetta di citare la mia capo di gabinetto, il cui nome per quanto almeno mi risulta, non è citato negli atti. In caso contrario dovrei desumere che Parodi è a conoscenza di notizie riservate. Quanto all’aspetto politico, considero queste affermazioni, fatte da un autorevole rappresentante Anm, una impropria e inaccettabile invasione di prerogative istituzionali".
A quel punto Parodi ha puntualizzato: "Il sottoscritto non ha mai citato né fatto riferimento alla dottoressa Bartolozzi, capo di gabinetto del ministro Nordio, rispetto al caso Almasri, come si può evincere dalla stessa registrazione della puntata dell’intervista radiofonica andata in onda stamattina. Ho invece sviluppato un ragionamento generale che prescinde dall’inchiesta in corso. Ha assolutamente ragione il ministro a dire che in caso contrario sarebbe stata un’invasione di campo, approccio che non mi appartiene né culturalmente né caratterialmente”.