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Striscia la notizia, "chi è il fidanzato di Shaila Gatta". La velina? La bomba sul mondo del calcio

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Striscia la notizia nella puntata di ieri sera 3 dicembre ha ripreso l'intervista alla velina Shaila Gatta sul Corriere della sera. Ad un certo punto la giornalista Elvira Serra pone una domanda in cui parla dello stereotipo della velina che fa coppia col calciatore (anche se, si sottolinea nel tg satirico di Antonio Ricci, c'è un'accoppiata che a conti fatti vince a mani basse, quella tra giornaliste e giocatori di pallone). E Shaila risponde: "Non credo agli stereotipi, ma nell’amore, che non ha stipendio o professione. Lo puoi incontrare in panetteria".

Tant'è. La velina più longeva nella storia di Striscia la Notizia, Shaila, 25 anni di Secondigliano (Napoli) è fidanzata con il difensore del Belvedere Grosseto Leonardo Blanchard.  

 

 

 

Il fidanzato calciatore di Shaila Gatta: guarda il video di Striscia la notizia



Nell'intervista del Corriere, quando le chiedono se si aspettava un simile successo, la Gatta risponde: "Dentro di me l'ho sempre saputo. Soprattutto nei momenti difficili...". Prosegue: "Mio padre Cosimo è autista Asl, mamma Luisa ha fatto per anni la sarta in casa. Soldi non ce n'erano tanti e per poter studiare danza alla Scuola Harmony di Napoli ho dovuto fare molte rinunce". E ancora: "Niente abiti firmati, i tutù me li cuciva mamma, che con l'uncinetto mi faceva deliziose cuffiette da mettere sopra lo chignon. I sacrifici dovevamo farli tutti".

 

 

 

 

 

 

Quindi a 16 anni, il trasferimento a Roma dopo il diploma a Napoli: "Così, contro la volontà di mio padre, che non capiva come la mia passione potesse trasformarsi in mestiere, mi cercai una stanza a Roma. Per molto tempo io e lui non ci siamo rivolti la parola, anzi, ero io quella arrabbiata con lui. Oggi capisco che la sua era solo paura, e forse anche frustrazione per non potermi dare quanto avrebbe voluto", aggiunge. E ancora, spiega dove viveva: "Quartiere Re di Roma, vivevo con la padrona di casa - ricorda -. La mia camera costava 225 euro al mese ed era vuota: dormivo su un materasso gonfiabile, tenevo la valigia aperta per gli abiti".

 

 

 

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