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Contro la cessione di Thiago Silva insorge Milan Channel

Berlusconi dopo l'uscita di scena politica prepara quella calcistica: smantella la squadra

Andrea Tempestini
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"Se parlassimo solo di moneta sonante Thiago sarebbe da prendere e vendere, ma noi non ragioniamo così. Faremo il possibile per resistere. Abbiamo un grande presidente, che ama il Milan e vuole tenere tutti i big. Un debole avrebbe già ceduto". Così Adriano Galliani il 2 giugno. "Thiago resterà al 99,9 per cento. Non dimentichiamo che la volontà di Berlusconi è tenere il Milan ai massimi livelli, e quindi tenere tutti i big. Se questa squadra perdesse Thiago sarebbe una cosa gravissima". Così Massimiliano Allegri il giorno successivo, il 3 giugno. Il Milan scompare - Peccato che siano bastati meno di dieci giorni per sconfessare sia l'ad sia il mister del Milan: Gallian prende tempo, ma di fatto Thiago Silva è del Milan. Un segnale inequivocabile: dopo l'uscita di scena politica, il presidente Silvio Berlusconi (che "mai lo venderà"), sta preparando anche l'uscita di scena calcistica. Magari il Milan dalla cessione del brasiliano incasserà anche 50 milioni di euro, ma sul pianeta non esiste un difensore di quel livello. Inoltre, con tutta probabilità, i rossoneri (che hanno problemi di bilancio) non reinvestiranno: il Milan sta scomparendo. E il declino dell'avventura calcistica del Cavaliere è stato certificato anche dalle dichiarazioni di Cassano: "Va via Thiago? E allora me ne vado anche io. E forse pure Ibrahimovic". I tifosi insorgono - Il Milan si sta ridimensionando. Perde pezzi e il futuro appare a tinte fosche. E' in questo contesto - fatto quasi senza precedenti, se non ai tempi della cessione di Kakà - che sta montando l'ira dei tifosi, che insorgono e sono pronti a contestare la società. E ancora più incredibile, un attacco - certo un attacco soft, ma comunque significativo - è arrivato dalla televisione di famiglia, Milan Channel, che come potete vedere nell'immagine sconfessa la linea del mercato della dirigenza: "Presidente, noi la preghiamo: lo tenga". Questa la scritta che campegga in sovraimpressione a una grafica dove vengono accostati Thiago Silva e Berlusconi. Un dettaglio in più che testimonia come il Milan sia vicino all'Annozero, a un reset che potrebbe non lasciare speranze per un ritorno celere alla vittoria.

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