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I tifosi minacciano la class action. La società: "Rimborsiamo gli abbonamenti"

I tifosi si sentono traditi dalle partenze di Ibra e Silva: minacciano vie legali per riavere i soldi del tagliando. E la società, subito, dice sì

Leonardo Diana
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Il Milan rischia di pagare molto caro gli addii di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva. I tifosi rossoneri più fedeli, non hanno gradito affatto l'abbandono, più o meno forzato dei due fuoriclasse. I supporter si sentono presi in giro: chi ha già rinnovato l'abbonamento ricorda come la campagna promozionale fosse incentrata su Antonio Nocerino, Kevin-Prince Boateng, Massimo Ambrosini, Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, i top player del Milan che campeggiavano davanti al Castello Sforzesco. Peccato però che i due big più big degli altri, Ibra e Thiago Silva, non ci siano più. I tifosi gridano al tradimento (prima il rinnovo di Silva, poi la cessione a campagna abbonamenti ben inoltrata), e lo slogan della campagna abbonamenti "Ac Milan is all in", suona come una presa in giro. Ma loro non ci stanno, e stanno lavorando a una class action, una causa collettiva: i tifosi si vogliono rivolgere alle associazioni dei consumatori per ottenere il rimborso degli abbonamenti, che vogliono restituire.  Milan pronto a rimborsare - Ed ecco che, un po' a sorpresa, il Milan ha annunciato di essere disponibile a rimborsare gli abbonamenti sottoscritti da chi si ritiene insoddisfatto della campagna acquisti condotta dalla società. Lo ha sottolineato l'ad rossonero, Adriano Galliani, al Corriere della Sera: le dichiarazioni di Galliani hanno seguito le rivelazioni del quotidiano di via Solferino sulla possibile class action. Un "Cuore Rossonero" spezzato - "È evidente che se un tifoso paga l'abbonamento allo stadio per vedere le stelle della sua squadra e queste vengono vendute ha tutto il diritto di farsi ridare i soldi": queste le parole del presidente Codacons Marco Maria Donzelli in difesa dei tifosi traditi. Intanto, è partito anche un esposto che afferma: "Affinché l'Antitrust accerti il carattere ingannevole del messaggio pubblicitario e perché venga pubblicata idonea rettifica del messaggio diffuso". Nel mirino ci finisce proprio la fotografia con Thiago Silva e Ibrahimovic: in effetti ci sono tutti gli estremi per parlare di pubblicità ingannevole. Cambio d'immagine - Ed ecco che così per tutelarsi, nel frattempo, il sito ufficiale della società di via turati ha cambiato l'immagine di sfondo: dal quintetto Nocerino-Ambrosini-Boateng-Thiago Silva-Ibrahimovic sotto a San Siro, la foto promozionale, ora, presenta un'immagine della Curva Sud con la coreografia dei tifosi "Ac Milan - In fondo all'anima per sempre tu".

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