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Così il Fisco ci darà la caccia ad agosto

Sta per partire l'"operazione vacanza": controlli negli stabilimenti balneari, nei porti. Verifiche sugli affitti in nero e sugli ambulanti

Lucia Esposito
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  Sta per partire la grande caccia di agosto. In arrivo numerosi blitz della Guardia di Finanza nelle località estive. Obiettivo sempre lo stesso: stanare gli evasori. Dalle piste da sci di Cortina agli stabilimenti balneari di mezza Italia: ispettori dell'Agenzia delle Entrate in bermuda, sandalie magliettini, ispettori della Finanza appostati davanti alle discoteche e ai pub. Sarò tempi durissimi per gli evasori "delle vacanze". Il Fisco - secondo quanto rivela il quotidiano Repubblica - intende portare nelle casse dello Stato più dei 12 miliardi di euro raccolti nello scorso anno. Dai porti turistici, all'evasione delle accise per i carburanti degli yacht, dagli affitti in nero per le case vacanza alle irregolarità degli abusivi nelle città d'arte. L'operazione estiva per il controllo degli scontrini fiscali è già cominciata: ristoranti, pub, ristoranti eserci commerciali di ogni tipo: la sanzione prevista per il mancato rilascio della ricevuta fiscale è il pagamento dell'Iva omessa dal momento in cui non  si è fatto lo scontrino maggiorata del cento per cento (ma il limite minimo della multa è di 500 euro).  Ambulanti e case in affitto Nel mirino anche glli stabilimenti balneari lungo tutta la Penisola: gli uomini dell'Agenzia delle Entrate potrebbero presentarsi in pantaloncini e in magliette e contestare, come scrive Repubblica, che l'incasso di un bagnino nel mese di agosto è più basso di quello di marszo. In questo caso scatta l'accertamento fiscale. La tecnica utilizzata è la stessa usata dall'Agenzia delle Entrate nei blitz invernali di Cortina e della movida milanese: un funzionario si mette vicino alla casa e l'incasso cresce rispetto a quello del giorno precedente quando non c'era stato nessun tipo di controllo. Sotto osservazione, secondo quanto scrive Repubblica, anche 805 porti turistici atrtivi lungo 800mila chilometri di coste italiane. Spesso ci si imbatte in circoli esclusivi e approdi di lusso travestiti da enti no profit che dichiarano di offrire servizi solo ai soci ma che in realtà sono vere e proprie attività commerciali aperte al pubblico con bar e ristoranti. La Guardia di Finanza darà la caccia anche ad eventuali truffe alle pompe di benzina: si verificherà la quantità di carburante erogato rispetto a quanto riportato sulla colonnina e la corrispondenza tra il prezzo indicato e quello applicato. Repubblica ricorda che, nel fine settimana scorso, la Finanza ha controllato 1300 distritutori scoprendo 201 irregolarità.  Anche chi affitta le case per le vacanze deve stare attento: ci sarà una stretta nei controlli sugli affitti. L'attenzione degli ispettori del Fisco è focalizzata nelle zone del Salento, della Liguria e della Toscana. Vita dura anche per gli ambulanti delle città d'arte, da Roma a Venezia. Da panino al souvenir, i controlli saranno strettissimi: a Palermo, per esempui, il 62% delle attività controllate non rilascia lo scontrino.  

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