Cerca
Logo
Cerca
+

Sorelle La7: Cristina a Benedetta: "Il tg? Non era il suo mestiere"

L'esordio a La7 è previsto per il 10 settembre con il nuovo "Cristina Parodi Live"

Leonardo Diana
  • a
  • a
  • a

  Senza dubbio, l'esordio di Cristina Parodi a La7 è uno dei momenti più attesi della prossima stagione televisiva. Con il suo Cristina Parodi Live, la giornalista tornerà all'infotainment, genere che ha contribuito a creare con il primo Verissimo. Il debutto è previsto per il 10 settembre, e la signora Gori ha raccontato, sulle pagine di Gioia, tutte le emozioni di un debutto: “Ricominciare, alla mia età, fa paura. Farò informazione, senza infliggere alla gente il dramma. Voglio raccontare anche quello che funziona. C'è una parte d'Italia che cresce nonostante la crisi e che può essere di esempio a qualcuno. C'è bisogno di un po' di ottimismo.” Ritornando a Verissimo, la Parodi ha raccontato il perché del suo abbandono: “Sentivo che volevano deviarlo verso altri lidi. E mi ero un pò stufata di costume, gossip e cose leggere... non so fare la bonazza. Non sono esibizionista, presenzialista o diva. Sono spensierata e casinista. Ma in fondo sono anche timida. Anche sul lavoro. Un reality non potrei presentarlo." Le sorelle La7 - Per la Parodi, l'arrivo a La7 significa ritrovare il collega Enrico Mentana e soprattutto la sorella Benedetta Parodi. Per quanto riguarda lei, Cristina confessa: “La conduzione del tg secondo me non era il suo mestiere. L'ho spinta molto a lasciare Studio Aperto e iniziare l'avventura della cucina. Lei e anche Mentana mi hanno martellato di telefonate. La7 è un posto dove si fa ancora televisione. I suoi numeri sono diversi da quelli di Rai e Mediaset ma è riuscita a raccogliere un pubblico bello.“ L'addio a Berlusconi - Per molti, dietro all'addio a Mediaset potrebbero esserci ragioni politiche, molti sospettano che lo schieramento del marito, il produttore Giorgio Gori, al fianco di Matteo Renzi possa aver cambiato la sua posizione a Canale 5: “Secondo me Berlusconi all'inizio era una novità positiva. Poi non è riuscito a fare quello che avrebbe dovuto. Ho vissuto la sua anima televisiva, che era una meraviglia. Era un ciclone di idee e di entusiasmo. Divertentissimo, persona con un carisma eccezionale. L'ho votato, ammetto. Sarei andata a La7 anche se Giorgio fosse rimasto a Magnolia. Non credo che avrei avuto problemi fossi rimasta al Tg5."  

Dai blog