Cerca
Cerca
+

Lo studio Maxibon: ecco cosa fare per conoscere una ragazza in spiaggia

Luca Di Martino
  • a
  • a
  • a

Un peculiare studio promosso da Maxibon Motta in occasione della webseries "The Pool" fa emergere che secondo 7 giovani su 10 (il 67%) l'era del latin lover italiano è finita. Affrontiamo i motivi. Al primo posto (34%) vi è la considerazione secondo cui l'abbordatore adotta un atteggiamento troppo infantile divertendosi in maniera buffa e poco ammirevole; a seguire, la smascherata consolatoria illusione di costruirsi un personaggio raccontando bugie (26%) e al terzo posto (22%) l'accusa di un eccesso e precipitoso approccio in confidenza. I numeri - Il sondaggio non lascia immaginare buone prospettive per la nuova estate a causa anche della segnalazione degli errori più comuni: non accorgersi che la propria "preda" è già impegnata (lo pensa il 34%), partire con il piede sbagliato impostando la discussione su argomenti noisi o complicati (26%) o, forse la peggiore in termini di figuraccia, proporre di prendere insieme un gelato o un drink e dimenticarsi (sbadatamente?) di offrirlo (21%). Le tecniche - Tuttavia l'altra faccia del rapporto promosso da Maxibon riporta valide tecniche, fra l'altro ritenute dai coetanei maschi come le più fedeli e convincenti e da sempre intese come baluardo dell' abbordaggio, per non rimanere soli con un deludente due di picche. La maggioranza (48%) ritiene che il il modo migliore sia andare a conoscere gruppi di due o massimo tre donne; evitare "a priori" le classiche donne "belle e impossibili" (35%) e infine bandire i gruppi in cui c'è della presenza maschile (25%). La gaffe da evitare - A minacciare i nuovi incontri e le estive relazioni "romantiche" si aggiungono le "gaffes da spiaggia" rinfacciate dal gentil sesso. La più classica è quella di accorgersi che la ragazza interessata sia già impegnata; fingersi e scoprirsi un falso intellettuale dicendo di eccellere in letteratura e dimenticarsi l'autore di "Guerra e Pace"; fare il gentiluomo per una manciata di minuti per poi scordarsi di offire da bere al banco dei drinks. Cosa fare - Per questo, l'insolito studio affrontato da Maxibon, si è poi stilata una lista dei diversi stereotipi dell' "abbordatore da spiaggia" versione 2014. Pavone: come l'animale, apre le penne della sua coda per sfoggiare il meglio del suo repertorio e attirare attenzione su di sé; tigre: aggressivo e sicuro, affida le dinamiche della conquista secondo il suo istinto; agnello: apparentemente tenero e dolce, questo tipo di abbordatore preferisce temporeggiare, aspettando la prima mossa da parte del gentil sesso; orso: tenero e aggressivo insieme, con la differenza di sembrare goffo e impacciato quando c'è passare all'azione.

Dai blog