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Bollo auto: tutti i rincari e le esenzioni del 2015

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Ignazio Stagno
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Batosta in arrivo per gli automobilisti. Nel 2015 l'imposta sul bollo salirà in modo sensibile: le cifre precise non sono ancora state rese note ma ogni regione avrà la possibilità di aumentarla fino al 12%. Esenzioni - Non tutti, comunque, devono pagare il bollo o, perlomeno, diverse categorie o auto hanno diritto allo sconto. Una categoria comprensibilimente esentata è quella dei riguarda i disabili, portatori di handicap o invalidi. Può usufruire dell'esenzione sia il malato (cui è intestato il mezzo) che chi lo accompagna qualora lo abbia però fiscalmente a suo carico. In ogni caso l'esenzione vale per una macchina soltanto Gpl e ibride - Un'altra esenzione, come ricorda Motor Life, riguarda le macchine elettriche, che ne godono nei cinque anni dopo la prima immatricolazione. Anche le auto "ibride" possono godere di esenzioni e anche in questo caso le leggi in materia variano da regione a regione. L'esenzione copre tre anni dalla prima immatricolazione in Lombardia, Veneto e Lazio, anche se nel Lazio vale solo per i veicoli ibridi benzina, in Campania è valida fino al 2016 e in Puglia dura cinque anni. Nelle altre Regioni italiane il calcolo del bollo delle auto ibride è riferito alla potenza del solo motore termico e non a quella complessiva dell'auto. Sconti, invece, per chi ha un'auto a metano o GPL: anche in questo caso, le cifre variano da regione a regione e per evitare sorprese meglio verificare i singoli casi sul sito dell'ACI. Come indicazione di massima, le auto alimentate a gas pagano un quarto del bollo riservato a quelle a benzina Auto storiche - Trattamento particolare anche per le auto storiche. Se la vostra macchina ha più di trent'anni (e non è destinata ad uso professionale) non si paga il bollo "tradizionale" in senso stretto ma una tassa di circolazione standard ed annuale da 31.24, sulla quale peraltro non si pagano multe in caso di pagamento effettuato con ritardo. 

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