Il maresciallo Giangrande torna a casa, un anno e mezzo dopo la sparatoria
E' stato dimesso dalla clinica di Montecatone, e potrà finalmente tornare nella propria casa di Prato, Giuseppe Giangrande, maresciallo rimasto ferito il 28 aprile 2013, in una sparatoria davanti a Palazzo Chigi. Giangrande, dimesso una prima volta nel dicembre 2013 dopo essere stato in coma, era stato nuovamente ricoverato nella clinica di Montecatone lo scorso 5 febbraio, dopo un aggravamento delle sue condizioni di salute. Ora invece, pur in una condizione permanente di tetraplegia da lesione midollare, Giangrande ha superato del tutto la fase di instabilità clinica, e ha raggiunto le condizioni per poter rientrare a casa, dove seguirà un percorso riabilitativo di minore intensità. Jacopo Bonavita, direttore dell'Unità Spinale di Montecatone, ha espresso grande fiducia sul futuro del maresciallo: "Giangrande si è avvicinato alla dimissione con un atteggiamento molto positivo, consapevole del percorso fatto e degli obiettivi raggiunti, pur nell'ambito di una disabilità". Giangrande era rimasto ferito da una pallottola sparata da Luigi Preiti, mentre a Palazzo Chigi era in corso il giuramento del governo di Enrico Letta.