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Caso Ceste, un mitomane ai carabinieri: "Ecco tutte le mie chat con Elena"

Lucia Esposito
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"Ho importanti rivelazioni su Elena Ceste: eravamo diventati amici su una chat, ci sentivamo spesso al telefono". Un uomo di 38 anni, geometra sposta e incensurato si presenta ai carabinieri di Asti e mostra le conversazioni via chat che avrebbe avuto con una certa EleAsti. Sono false.  Si tratta di un mitomane che - come riporta La Stampa - ha costruito ad arte le conversazioni. "Volevo dirti che grazie a te ho trovato il coraggio di dirgli che voglio lasciarlo. Ho copiato i messaggi su una memory card, se ne è accorto ed è diventato un mostro. Mi ha strattonata fino a farmi cadere".  Nella chat c'erano i problemi di coppia ma anche problemi con i figli. in un'altra conversazione si legge: "Ciao Vito ti scrivo qui perchè il telefono è scarico, oggi sono andata dal medico il bimbo aveva male alla gola sono tornata poco fa, tu dove sei". Il geometra spiega: "Parlavamo di tutto ma non ci siamo mai visti, ho capito che stava male, che aveva paura". Di chi? Del marito, ovvio.  La confessione - Dopo due ore però il geometra crolla e confessa: "Mi sono inventato tutto, non ho hai avuto contatti con Elena Ceste. In questo periodo sono depresso, volevo diventare ospite dei talk in tv che si occupano ogni giorno del caso, volevo fama e visibilità.  I carabinieri interrompono lo indagano per false comunicazioni al pm e falsificazione del contenuto di comunicazioni informatiche. Si era già messo in contatto con una rete tv.

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