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Come evitare di comprare giocattoli contraffatti e tossici: ecco le regole da seguire

michele deroma
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Cosa fare per evitare di comprare giocattoli contraffatti, tossici e a rischio per i nostri bambini? Lo ha spiegato a Il Giorno Natale Consonni, direttore dell'Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli, che ha spiegato i vari accorgimenti da seguire nella scelta della merce per i più piccoli. Cosa fare - "La prima raccomandazione - ha affermato Consonni - è quella di scegliere prodotti almeno di aziende riconoscibili e facilmente rintracciabili: l'etichetta sulla confezione deve essere ben leggibile, così come la conformità alla legge europea, tutto scritto in lingua italiana a cominciare dalle avvertenze. Se il prodotto risponde a tutti questi requisiti, vuol dire che sono stati già effettuati tutti i controlli necessari a garanzia della sicurezza". Consonni però sottolinea un altro aspetto, quello del packaging: "Bisogna controllare che l'imballaggio sia stato rimosso correttamente in tutte le sue parti, per evitare che magari qualche piccolo pezzo possa provocare danni al bambino". Inoltre, come si raccomanda Consonni, "quando non si usano, i giocattoli vanno riposti perché anche quello più innocuo, se lasciato in mezzo al pavimento, può diventare pericoloso". Un aspetto particolare è quello relativo ai videogames e alle imitazioni dell'iPad, per i cui contenuti Consonni auspica una nuova legge: "Intanto l'associazione che riunisce le aziende del settore ha stilato un documento volontario, dove si garantisce che i contenuti di questi giochi rispettano i valori etici e morali a tutela del bambino. Ed è già un bel passo in avanti". Il direttore dell'Iisg tiene però a precisare che la prima regola deve arrivare da chi compra il giocattolo: "Bisogna conoscere a fondo il bambino e la sua capacità di sviluppo intellettivo. La supervisione dell'adulto e il suo buonsenso diventano fondamentali e vengono prima di tutte le altre regole".

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