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Non riusciva a integrarsi, suicida etiope quattordicenne

Il ragazzino adottato era già scappato di casa lo scorso anno, ma era stato ritrovato a Napoli. Questa volta la fuga è finita in tragedia

Nicoletta Orlandi Posti
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Già un anno fa era scappato da casa per quel senso di inadeguatezza che gli rendevano la vita difficile. Era stato ritrovato e riportato dai preoccupatissimi genitori adottivi. Questa volta, invece, la fuga ha avuto un esito tragico. Il ragazzino etiope di 14 anni di Paderno Dugnano, scappato ancora una volta dalla sua casa a Paderno Dugnano, si è è impiccato a un albero a Biassono, nel Milanese. Il corpo del ragazzo è stato trovato oggi dai carabinieri.  Il quattordicenne aveva lasciato un biglietto in cui scriveva di voler farla finita perchè non riusciva ad adattarsi all'ambiente in cui viveva.Il quattordicenne era fuggito il 15 febbraio scorso e i genitori adottivi aveva subito dato l'allarme anche perchè preoccupati dal tenore del biglietto che aveva lasciato in casa nel quale manifestava l'intenzione di uccidersi. Stamani, un passante ha visto il suo corpo, appeso a un albero a Biassono, a qualche chilometro di distanza da casa. Il quattordicenne non aveva con sè nè i documenti nè il telefono cellulare e quindi i carabinieri hanno impiegato qualche tempo per poter giungere al suo riconoscimento certo. Il 4 gennaio dell'anno scorso il ragazzo si era allontanato da Pettenasco, sul lago d'Orta, nel Novarese dove i genitori sono soliti andare in villeggiatura. Era stato trovato a Napoli e agli agenti aveva raccontato che aveva nostalgia di casa e che voleva rivedere i famigliari rimasti in Etiopia.

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