Terremoto Ischia, secondo Legambiente l'isola è tra le cinque zone d'Italia con più abusivismo
Non è un azzardo definire l'isola di Ischia la capitale campana dell'abusivismo edilizio. Solo negli ultimi trent'anni, riporta tiscali.it, nell'isola più grande del Golfo di Napoli sono state presentate 27mila pratiche di condono. Le case ritenute abusive sarebbero più di 600 e sarebbero destinate alla demolizione, a meno che la legge sull'"abusivismo di necessità" approvata dalla giunta regionale e impugnata dal governo dovesse entrare in vigore. Quella ischitana è un'enorme colata di cemento che si dispiega sui 47 chilometri quadrati abitati da poche migliaia di abitanti fuori dalla stagione estiva, ai quali si aggiungono circa 250mila nel periodo delle vacanze. L'ultimo rapporto di Legambiente intitolato Mare Mostrum è impietoso con l'isola appena martoriata dal terremoto che ha ucciso due donne e ferito decine di persone. I sei comuni ischitani si sono guadagnati un posto tra le cinque zone d'Italia con il più alto numero di abusi edilizi. Sono cifre ben note a chi amministra quelle zone, sono circostanze che chi le abita conosce perfettamente. E oggi ci si ritrova a piangere i morti e sperare che i bambini sepolti vivi sotto le macerie sopravvivano all'idiozia ottusa dei loro genitori. G.R.