Restaurato il murale fascista di Mario Sironi: torna a vivere l'opera che farebbe irritare Laura Boldrini
Ci sono voluti 67 anni perché il mondo potesse tornare a godere del murale di Mario Sironi nell'Aula magna della Sapienza di Roma. L'opera monumentale di 140 metri quadri aveva la colpa di essere stata realizzata nel 1935, in piena epoca fascista. Con il restauro sono quindi riemersi tutti quegli elementi che nel 1950 erano stati grossolanamente cancellati, dai fasci littori, al gladio e poi Benito Mussolini a cavallo, oltre che l'indicazione dell'anno XIV, riferito al 1936. Alla cerimonia di presentazione, dopo due anni di chiacchierati lavori di recupero finanziati dal Ministero dell'Istruzione e dal Mibac, non c'era la presidente della Camera, Laura Boldrini. La sua idea di devastare tutte le opere d'arte realizzate durante il Ventennio fascista era però viva e vegeta nei corridoi dell'università romana, come riporta il Tempo, ma alla fine la ragione ha avuto la meglio sull'ottusità.