Rosario Crocetta, l'orrore privato: spunta un video hard nell'inchiesta sull'imprenditore Antonello Montante
Nell'inchiesta del Tribunale di Caltanissetta che riguarda Antonello Montante spunta anche il nome dell'ex Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta. Gli inquirenti parlano di un vero e proprio sistema che Montante aveva costruito per ottenere favoreggiamenti sia in campo politico che nel settore edilizio grazie ad una vastissima azione di dossieraggio, ricatti e prebende. Nei fascicoli si parla di un "programma delinquenziale stabile e permanente". Tra i documenti custoditi dall'ex presidente di Sicindustria accusato per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione ci sarebbe anche un video che riguarda la vita privata di Crocetta servito per ricattare il politico affinché nominasse assessori vicini a Montante. A quanto pare il ricatto andò a buon fine dato che furono nominate assessori alle Attività produttive, Linda Vancheri e Mariella Lo Bello, vicine all'attuale indagato. Crocetta respinge tutte le accuse che gli sono state mosse in queste ore e dichiara: "Il video scabroso? Mi dipingono come una porno star, come se fossi Rocco Siffredi. Ma dov'è questo video? La verità è che non esiste, è una bufala come al solito per denigrare la mia omosessualità. Vengo messo in mezzo a una vicenda che non mi riguarda". Crocetta smentisce anche di aver ricevuto fondi in nero avuti da Montante per finanziare la sua campagna elettorale dicendo: "Mai presi fondi neri per la mia campagna elettorale, in genere servono per comprare voti e io non ho mai pagato nessuno in vita mia. I contributi che ho ricevuto, roba da 5mila euro, sono arrivati da imprese di Gela, tutto tracciabile e in regola con la legge. Se poi queste imprese aderivano a Confindustria non lo so, so invece che Sicindustria non mi ha dato un euro". I pm nisseni la pensano diversamente ed hanno inviato un avviso di garanzia all'ex governatore siciliano accusato di finanziamento illecito ai partiti e concorso in associazione a delinquere finalizzato alla corruzione.