Capotreno, torna a lavorare la donna che si era sfogata contro gli zingari
È tornata regolarmente a lavoro la capotreno di Trenord che si era sfogata all'interfono contro "zingari e molestatori". Secondo quanto riporta il Corriere della sera, difficilmente la donna sarà licenziata, mettendo così fine alle polemiche scoppiate dopo le sue frasi sul Milano-Cremona-Mantova, quando aveva detto: "I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. E agli zingari: scendete alla prossima fermata perché avete rotto il c...". Leggi anche: Salvini, la difesa da godere della capotreno di Trenord: "I fenomeni di sinistra non vanno sui regionali" A denunciare la capotreno sui social era stato il ricercatore del san Raffaele, Raffaele Ariano, che era a bordo del treno. Ne è nata un'indagine nella quale la capotreno ha presentato una sua memoria. La donna ha riconosciuto l'errore e sostiene di non essersi accorta del microfono acceso.