Mattia Del Zotto, assolto il killer del tallio: uccise tre persone, totalmente incapace di intendere e volere
Era balzato agli onori delle cronache come "il killer del Tallio". Si tratta di Mattia Del Zotto, 27enne di Nova Milanese, reo confesso di tre omicidi consumati e altri cinque tentati. Lo scorso autunno avvelenò i famigliari, mescolando solfato di tallio all'acqua minerale. Bene: il ragazzo è stato assolto per "vizio totale di mente". La sentenza è stata pronunciata lunedì mattina dal gup di Monza Patrizia Gallucci, che ha disposto nei confronti del disoccupato brianzolo in una struttura psichiatrica per almeno 10 anni, sino a una nuova valutazione delle sue condizioni mentali. Ai fini della sentenza è stata decisiva la perizia disposta dal giudice e affidata allo psichiatra Giovanni De Girolamo che ha stabilito la completa incapacità di intendere e volere del giovane, affetto da disturbi deliranti. Del Zotto aveva confessato di aver commesso i delitti perché, dopo aver speso molto tempo a lettura pseudo-religiose, si sentiva motivato dall'esigenza di "eliminare gli esseri umani impuri". Leggi anche: L'esperto: "Del Zotto? Simile a uno jihadista"