Noemi, condizioni stabili. Napoli cuore d'oro, raccolta fondi per la bimba ferita
Mentre le condizioni di Noemi sono stabili e la piccola è ancora ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Santobono di Napoli, si allarga la rete di solidarietà intorno alla minore e ai suoi familiari. Una raccolta fondi da destinare alla bimba di 4 anni che lo scorso 3 maggio è stata gravemente ferita in un agguato di stampo camorristico: e ad organizzarla stavolta sono i soci della onlus «Donne per il Sociale», un'associazione che si occupa di violenza sulle donne e sui minori. «Stiamo organizzando un evento per fine di maggio - spiega la presidente Patrizia Gargiulo - per raccogliere le offerte dei nostri soci e di chiunque altro voglia contribuire a costituire una somma da mettere a disposizione dei genitori della piccola Noemi, per la riabilitazione e per regalare loro qualche giorno di vacanza di cui sicuramente hanno bisogno». Un'iniziativa che va ad aggiungersi alle tante che si stanno susseguendo in questi giorni per sostenere la bimba rimasta ferita in una sparatoria e i suoi genitori. «Noemi è figlia di tutti noi e quindi abbiamo il dovere di proteggerla e di contribuire alla sua ripresa», proseguono i promotori. «Nei prossimi giorni - aggiunge il capo dipartimento della onlus, Luigi Ferrandino - è prevista la riunione del Dipartimento per la Legalità della nostra associazione per studiare un disegno di legge che possa costituire strumento affinché fatti come quelli accaduti in piazza Nazionale non si ripetano mai più». Intanto da ieri la famiglia di Noemi è assistita legalmente da Angelo e Sergio Pisani, gli avvocati che si sono fatti portavoce dei genitori, ancora scossi per quanto accaduto alla figlia oltre dieci giorni fa. Di Giuliana Covella