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Matteo Salvini, i gay in piazza per insultarlo. Il manichino? No, occhio a cosa c'è scritto sulla maglietta

Giulio Bucchi
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Il fresco eurodeputato del Pd e assessore uscente a Milano Pierfrancesco Majorino ha definito i quasi 300mila che sabato hanno sfilato al Gay Pride milanese "la parte migliore di questa città". Matteo Salvini ha però notato come il ragazzo attivista LGBT che ha portato in strada una bambola gonfiabile con le fattezze del ministro degli Interni sfoggiasse con orgoglio anche una maglietta zeppa di insulti diretti allo stesso Salvini, con tanto di augurio di finire appeso a piazzale Loreto (ovviamente "a testa in giù"). Dalla "Carnevalata" alla gogna, evidentemente, il passo è breve. "Ho temuto che mi portassero via il manichino", ha spiegato poi il manifestante. Gli è andata bene: non hanno fatto caso alla maglietta. Leggi anche: "Cosa gli dovremo regalare". Un classico a Otto e mezzo: Lilli Gruber processa il "fascista" Salvini

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