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Alex, il disastro della portavoce di Mediterranea: "Impossibile navigare", svela la vergogna della ong

Davide Locano
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Per capire con chi si ha a che fare, è interessante ascoltare quanto detto a Stasera Italia, su Rete 4, da Alessandra Sciurba, la portavoce della ong Mediterranea, a cui fa riferimento Alex, la barca a vela attraccata a Lampedusa infrangendo la legge e i cui migranti sono sbarcati nella notte tra sabato e domenica. La Sciurba è stata intervistata prima dello sbarco, e in tv afferma: "Ci sarebbero miliardi di cose da replicare alle falsità che ho sentito, sono stanca e non mi sembra rilevante farlo. Ma questa situazione si sarebbe potuta risolvere molto velocemente perché noi abbiamo offerto la massima collaborazione", afferma. Leggi anche: Alex, sbarcano i migranti? Nave subito sequestrata Dunque la portavoce della ong dice che "non è vero che abbiamo rifiutato di andare a La Valletta a Malta, fino a che non ci è stato chiesto di fare qualcosa di impossibile. Ovvero, ci hanno detto vi scortiamo fino alle acque territoriali prendendo un po' delle persone che avete a bordo, fuori dalle acque maltesi ve le rimettiamo sopra. Ci proponevano di rimettere 46 persone e 11 dell'equipaggio su una barchetta a vela, per farla entrare sola a Malta. Quale capitano avrebbe potuto accettare una condizione del genere? Questa è la proposta che ci è stata fatta stanotte via email dalle istituzioni. Non è stata una negoziazione reale, ci hanno chiesto cose incredibili", ha affermato. Eppure, resta il fatto che la Alex abbia recuperato quegli stessi migranti in acque sar libiche, ben più lontano di quanto sia Malta rispetto a Lampedusa. Eppure, quelle 46 persone e le 11 dell'equipaggio hanno navigato dalle acque libiche fino a Lampedusa. Ma quando viene proposto di sgravare la nave fino all'ingresso in acque territoriali maltesi, ecco che scatta il rifiuto. Ecco che "navigare diventa impossibile". Una contraddizione assoluta, ennesima dimostrazione del fatto che l'unico obiettivo delle ong è politico, ovvero arrivare allo scontro col Viminale e Matteo Salvini. Per inciso, al termine dell'intervista, la Sciurba si auto-concede la patente di eroina: "Abbiamo fatto una cosa grande, rischiando tanto". Sì, sulla pelle dei migranti. Di seguito, l'intervento di Alessandra Sciurba a Stasera Italia: "Noi abbiamo offerto la nostra collaborazione, fino a quando non ci è stato chiesto di fare una cosa incredibile: ci volevano scortare fino alle acque territoriali prendendo un po' delle persone a bordo e fuori dalle acque maltesi ve le rimettiamo a bordo" Ora a #StaseraItalia pic.twitter.com/o18kNg3Iy2— Stasera Italia (@StaseraItalia) 6 luglio 2019

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