Cerca
Logo
Cerca
+

Salumi Pasini, la tradizione lombarda: massaggiati a mano come una volta

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

I salumi rappresentano uno dei fiori all' occhiello della tradizione gastronomica italiana. E infatti si moltiplicano gli eventi dedicati, come il Festival del Prosciutto in programmazione a settembre a Parma. L' Italia rappresenta da sempre la culla di materie prime d' eccezione. La Lombardia, in particolare, dona da secoli al nostro Paese alimenti di così alta qualità da essere famosi in tutto il mondo. E proprio in queste stesse terre nascono i Salumi Pasini. Denominati veri e propri "capolavori di gusto", creati con materie prime d' eccellenza ed esclusivamente da carni altamente selezionate. Prodotti della tradizione da riscoprire per rivivere un' esperienza culinaria unica. Una tradizione regionale che la terza generazione della famiglia Pasini ha accentuato. Tanto da portare l' azienda a creare «la prima filiera lombarda da suini nati, allevati e lavorati esclusivamente in Lombardia «valorizzando cosi i prodotti della nostra terra e della nostra tradizione», spiega Filippo Pasini responsabile della produzione. Ma oggi è necessario anche tramandare gli antichi saperi, «come il nostro lardo e la nostra bresaola di suino che è ancora massaggiato a mano», racconta orgoglioso Andrea Pasini, responsabile commerciale dell' azienda: «E' un nostro vanto», prosegue, «continuare le lavorazioni artigianali come la legatura a mano dei salami, proprio come si faceva una volta (Salame Campagnolo legato a mano), e il salame Gran Filetto, novità assoluta lanciato sul mercato per alzare l' asticella della qualità e della ricercatezza. E infatti abbiamo usato uno dei tagli più pregiati del suino: il filetto». Ma non basta. Per avere successo bisogna proporre prodotti sani, e infatti, sottolinea Daniela Pasini, che in azienda cura comunicazione e Marketing, «tutti i nostri prodotti sono totalmente privi di allergeni». E in futuro la storica impresa di Trezzano sul Naviglio vuole sbarcare su nuovi mercati: «E' tanta la voglia», anticipa, «di portare prodotti di altissima qualità a farsi conoscere non solo in Italia ma nel mondo, portando i sapori del nostro Paese ad incontrare nuovi palati da sorprendere». di Adriano Bascapè

Dai blog