Napoli, aggressioni a medici e infermieri: telecamere su tutte le ambulanze

di Giuliana Covella lunedì 13 gennaio 2020
Napoli, aggressioni a medici e infermieri: telecamere su tutte le ambulanze
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A Napoli in arrivo dal 15 gennaio telecamere su tutte le ambulanze, dopo le numerose aggressioni a medici e infermieri degli ultimi giorni. Il provvedimento è stato annunciato oggi presso la sede della Prefettura, dove si è tenuta, in stretto collegamento con il ministero dell’Interno, una riunione presieduta dal viceprefetto vicario Rotondi, cui erano presenti, oltre al questore Giuliano e ai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, La Gala e della Guardia di Finanza, Failla, la Regione Campania, rappresentata dal direttore generale per la tutela della salute, Postiglione, accompagnato dai direttori Generali dell’Asl NA 1 Centro, Verdoliva, Napoli 2, D’Amore e Napoli 3, Sosto, dai direttori generali dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli, Longo e dell’Azienda dei Colli, Di Mauro, dal delegato dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausillipon, Arace, nonché il direttore della centrale operativa del 118, Galano, il dirigente della Zona e Telecomunicazioni Campania e Molise, Ardito. In linea con quanto concordato nei precedenti tavoli è stata confermata l’installazione urgente di sistemi di videosorveglianza a bordo di tutte le ambulanze operanti nella città di Napoli e, pertanto, dal prossimo 15 gennaio, entrerà in funzione il primo mezzo di soccorso dotato di quattro telecamere esterne e body-cam per il personale sanitario. Successivamente tutte le 39 autoambulanze verranno dotate di analogo sistema. Inoltre sarà attivato un collegamento Gps fisso di ciascun veicolo per migliorare il sistema di localizzazione attualmente in uso. A breve, presso l’Asl Napoli 1 Centro, prenderanno servizio i nuovi contingenti di autisti, nonché 567 infermieri e 30 medici assunti a seguito dell’espletamento delle relative procedure concorsuali, mentre entro aprile 2020 saranno messe in circolazione quattro nuove ambulanze. Per quanto riguarda i sistemi di collegamento dei plessi ospedalieri dell’Asl Napoli 1 Centro, in particolare delle sale di pronto soccorso, sarà assicurato entro 45 giorni il completamento del cablaggio dei sistemi di videosorveglianza già esistenti, al fine di predisporre il sistema atto alla visione da remoto presso le sale operative delle forze dell’ordine. Nel corso dell’incontro si è preso atto dell’avvenuta attivazione del collegamento punto a punto tra l’ospedale Santobono e la locale questura. Il vice prefetto vicario Rotondi ha infine garantito ogni ulteriore sforzo operativo delle forze di polizia a tutela del personale sanitario, con l’intensificazione dei passaggi di pattuglie in prossimità dei plessi ospedalieri. di Giuliana Covella

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