Fa lo sciopero della fame
ma lo tentano con i canederli
Bolzano - Già fare lo sciopero della fame non dev' essere facile, se poi attorno a chi si astiene volontariamente dal cibo c'è qualcuno che confeziona e distribuisce succulente vettovaglie, resistere alla tentazione di interrompere il digiuno è davvero dura…Questo è quanto sta accadendo al presidente del consiglio regionale del Trentino Alto Adige, Franz Pahl, esponente dell'ala dura, cattolica e tradizionalista della Svp, che per protestare contro una rana in croce esposta al Museion di Bolzano ha deciso di smettere di mangiare. Ma il suo digiuno è minacciato dall' iniziativa di alcuni cabarettisti locali che davanti a Pahl confezionano i tipici gnocchi tirolesi di pane e speck e li distribuiscono ai passanti "in nome della libertà dell'arte". L'opera che ha fatto infuriare l'esponente della Svp, oltre che An e Wilhelm Egger, vescovo di Bolzano-Bressanone, giganteggia già da qualche settimana nell'atrio del Museion. L'autore è l'artista tedesco Martin Kippenberger, morto 11 anni fa. La vista dell'insolita creazione artistica non piace a molti altoatesini, soprattutto alla vigilia del soggiorno di Papa Ratzinger, che trascorrerà le sue vacanze a Bressanone e i cui Angelus del 3 e 10 agosto in piazza Duomo (9mila posti) sono esauriti da settimane.