Il Papa pastore a sinistra:
"Diritti e lavoro per tutti"
Il Papa è “rosso”. Almenosembra da quanto si legge della sua ultima enciclica, ‘Caritas in Veritate'. Ognimigrante è una persona umana che "possiede diritti che vanno rispettati datutti e in ogni situazione e non può essere considerato una semplice"merce": è quanto afferma il papa nel documento. Di fronte alfenomeno epocale delle migrazioni "nessun Paese da solo - è il suo monito- può ritenersi in grado di far fronte ai problemi migratori". La grande povertà presente nel mondo ha una sua causa diretta nelladisoccupazione: papa Benedetto XVI, nell'enciclica Caritas in Veritate,denuncia "la precarietà", "lo sfruttamento", la"mancanza di garanzie sociali", "l'indebolimento deisindacati" nell'era della globalizzazione e delle delocalizzazioni einvoca il diritto ad un lavoro "decente" per ogni essere umano. La crisi economica mondiale ha evidenziato l'urgenza della riforma dell'Onu ela necessità di una vera "architettura economica e finanziaria" pergovernare la globalizzazione. Lo afferma Benedetto XVI nella sua nuova enciclica"Caritas in Veritate". "Urge la presenza di una vera autoritàpolitica mondiale", scrive il papa.