Pubblica amministrazione,
donne ancora troppo poche
Una pubblica amministrazione ancora troppo al maschile e lontana dal raggiungimento delle pari opportunità: è quanto emerge dall'indagine «Barbablù che ne hai fatto delle tue donne», realizzata dall'Osservatorio donne nella Pubblica amministrazione e promossa dal progetto di responsabilità sociale di Microsoft futuro lfemminile e dal Forum PA. Andria (3,91%), Benevento (4,76%), Foggia (5,18%), Crotone (7,81%) e Catanzaro (8,10%) sono, secondo l'indagine, i comuni in cui le donne rappresentano nel migliore dei casi appena l'8% della composizione di consiglio, giunta e apparato dirigenziale. Tra le Regioni, questo primato spetta a Basilicata, Sicilia, Calabria, Veneto e Molise, con una percentuale media di componente femminile di poco al di sopra del 14%. L'osservatorio ha rilevato, tuttavia, che la situazione delle donne nella pubblica amministrazione è in progressivo miglioramento: la presenza femminile è aumentata in tutti i comparti nell'arco del triennio 2005-2007 e la percentuale delle dipendenti a tempo indeterminato è di circa il 55%, quasi la metà occupata nella scuola.