Sono stati presi i tre responsabili dell'aggressione dell'atleta azzurra Daisy Osakue, colpita dal lancio di uova e ferita gravemente a un occhio. I carabinieri di Moncalieri hanno identificato tre ragazzi italiani della zona che a bordo di una Fiat Doblò, intestata al padre di uno dei tre, avrebbero ammesso almeno sette lanci di uova nel corso degli ultimi due mesi. Leggi anche: Rula Jebreal, il delirio dopo l'aggressione di Daisy Osakue: "Sono stati i neo-nazisti" Questa mattina i carabinieri hanno individuato il titolare del Fiat Doblò in un uomo di Vinovo. Sulla fiancata dell'auto, parcheggiata fuori casa del proprietario, i militari hanno trovato "evidenti striature di residui di uova sulla fiancata destra". A guidare il Doblò era il figlio del proprietario, un ragazzo di 19 anni che usava spesso l'auto durante le ore serali e notturne. È stato poi lui stesso in caserma a indicare i nomi dei due complici. I tre, tutti coetanei, hanno ammesso di aver lanciato uova dai finestrini dell'auto, ma di averlo fatto per "mera goliardia". I tre ragazzi sono stati denunciati a piede libero.
