L'interruzione delle cure con il metodo Stamina è stata legittima. A dirlo oggi è la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo che si è espressa sulla decisione delle autorità italiane di rifiutare l'accesso al metodo lanciato da Davide Vannoni. In particolare, il caso arrivato all'attenzione dei giudici europei è quello di una donna affetta sin dall'adolescenza da una malattia degenerativa del cervello. Secondo la Corte quindi non sono stati lesi i suoi diritti.