Marò: "Siamo innocenti, ci spiace per le vittime"

di Lucia Espositodomenica 9 febbraio 2014
Marò: "Siamo innocenti, ci spiace per le vittime"
2' di lettura

 "Ci dispiace per la perdita di due vite umane, ma non ci sentiamo assolutamente responsabili. Noi siamo militari della Marina, viviamo sul mare, e oltre tutto siamo anche padri di famiglia: ci dispiace molto della perdita di due uomini di mare, due pescatori, ma non ci sentiamo in alcun modo responsabili di cio"", parlano Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due fucilieri di Marina, da quasi due anni bloccati in India per una complessa vicenda giudiziaria. I due hanno incontrato la stampa italiana presso la sede dell'ambasciata a Nuova Delhi : "Il sostegno di tutto il Paese intero c'è stato sin dall’inizio e questa è una bella cosa nei nostri confronti. Ma è soprattutto una bella cosa per tutto il Paese: quando vogliamo, sappiamo essere uniti e lottare insieme per risolvere le questioni", ha detto Salvatore Girone, ai microfoni del Gr1 Rai.  Interviene la Bonino - "I due marò italiani accusati dell’omicidio di due pescatori in India "non sono né terroristi né pirati". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, a margine di una conferenza a Gibuti, commentando le ultime indiscrezioni provenienti da New Delhi secondo cui Salvatore Girone e Massimiano Latorre, pur non rischiando la pena di morte, saranno comunque processati in base al Sua Act, la legge anti-terrorismo e anti-pirateria indiana.   "Quindi - ha aggiunto il ministro - sulle conseguenze, a seconda di come saranno le posizioni della Corte Suprema lunedì, tutte le opzioni restano sul tappeto.  "Bisogna andare avanti come una squadra - ha esortato il ministro della Difesa Mauro - in modo coerente e disciplinato, con messaggi unici, perchè questo ci ha già consentito di avere una solidarietà sia dell’Europa che degli Stati Uniti, il che non era affatto scontato, perchè i rapporti con l’India sono profondi per molti Paesi". "Fino a poco fa - ha aggiunto il capo della diplomazia italiana- si parlava solo di rapporti bilaterali (con l’India, ndr), sperando che andassero a buon fine. Credo che questa solidarietà sia molto importante e mi auguro che faccia riflettere le autorità indiane