Mentre la famiglia del boss Domenico Cutrì - evaso qualche giorno fa grazie a un assalto a un furgone della polizia penitenziaria a Gallarate - si dichiara felice per la sua "conquistata" libertà e la madre gli consiglia di non costituirsi, le ricerche della polizia proseguono. 4 arresti, la caccia all'uomo coninua - Gli agenti hanno arrestato ieri sera tre uomini, che sono ora in stato di fermo. Si tratta di pregiudicati tutti dell’area dell’alto milanese, dove vive la famiglia Cutrì, e gli investigatori credono che possano essere coinvolti nella nell'azione criminale di qualche giorno fa, che ha liberato il boss. Questa mattina è stato anche fermato dai Carabinieri un quarto uomo che si era rifugiato a Napoli, città da cui proviene. Gli inquirenti credono che i quattro uomini arrestati, insieme al fratello di Cutrì che è morto durante l'operazione di liberazione del boss, abbiano ideato e eseguito l'assalto.