(Adnkronos) - Questi maestosi animali rappresentano l'emblema della Festa di Sant'Antonio da Padova di Arbus, che si mantiene inalterata non solo per la devozione al Santo, ma anche alla grande passione che il gruppo de ''Is Carradoris'' (I carrettieri) di Arbus perpetuano per questi magnifici animali. Quello che il Comitato propone per il 21 e il 22 Aprile prossimo e' un fine settimana da trascorrere nell'agro di Arbus, per partecipare ad una tradizione fatta anche di cavalli e di carri a buoi, alle attivita' di ferratura, alle dimostrazioni di monta sarda e alle tecniche di addestramento dei cavalli al tondino. Nelle giornate della Festa, i buoi bardati di tutto punto, la onorano con la loro sontuosita' e grazia, la stessa che e' possibile ammirare quando gli stessi sono protagonisti nello svolgere le attivita' di aratura dei campi, delle vigne o del trasporto della legna. E' infatti incredibile osservare come degli animali di questa mole, riescano a muoversi con tanta grazia, e a rispondere prontamente a tutti i comandi del loro conduttore, che gli sono impartiti rigorosamente in sardo. Oltre ad assistere alla realizzazione de is odriagus (le redini che comandano i buoi), della lavorazione di una ruota di un carro, i visitatori potranno anche godere di passeggiate sui carri a buoi negli splendidi paesaggi e nella natura incontaminata dell'agro di Arbus. La preparazione del formaggio sara' un altro dei momenti rappresentativi di uno degli aspetti fondamentali dell'economia arburese.