Masi: "La chiavetta di Sky
è solo un abile spot"
“L'annuncio di SKY, collegato alla campagna di lancioper i nuovi decoder in HD, di una prossima Digital Key in grado di ricevere icanali free della piattaforma digitale terrestre ha più i connotati di unaabile campagna promozionale e di marketing che di una reale messa a disposizionea tutti i propri abbonati della programmazione digitale terrestre in chiaro”. Ildirettore generale della Rai, Mauro Masi, inizia così la sua letteraindirizzata al consiglio d'amministrazione all'indomani dell'annuncio da partedella tv di Murdoch che sarà possibile vedere il digitale terrestre sul decoderdi Sky grazie a una Digital Key. “La ‘chiavetta' di SKY infatti, saràdisponibile soltanto per i decoder in SKY HD e MYSKY HD che costituiscononotoriamente una quota di minoranza dell'utenza SKY (inferiore al 10%) –prosegue il direttore della Rai nella sua lettera -. L'utilizzo dunque diquesto strumento sarà, anche nel tempo, circoscritto a un limitato numero diabbonati. Di fatto la limitazione dell'uso della chiavetta ai decoder SKY dinuova generazione ed in particolare a quelli in HD restringe ancor di più ilnumero di abbonati serviti dalla Digitale Key poiché questi dovranno essere dotatidi un televisore Full HD. Notoriamente tutti i nuovi televisori sonoobbligatoriamente provvisti di un decoder digitale terrestre integrato: lavisione del digitale terrestre integrale è dunque già garantita dal televisore”.Masi conclude il suo messaggio con una messa in guardia: “Infine merita unattento approfondimento, anche dal punto di vista legale e regolamentare, laeventuale immissione dei canali della piattaforma terrestre all'interno dell'EPG(la guida elettronica dei programmi) di SKY. Questa circostanza potrebbe esserein conflitto con le disposizioni delle Autorità di garanzia che limitanol'utilizzo da parte di SKY del sistema digitale terrestre. Quest'ultimo aspettosarà oggetto di approfondimenti”.