Carcere Pianosa, caso chiuso
Prestigiacomo: "Non riaprirà"
Il casoPianosa «è risolto; si studieranno soluzioni alternative». Lo ha detto ilministro dell'Ambiente, StefaniaPrestigiacomo, in merito all'ipotesi avanzata dal ministro della Giustizia,Angelino Alfano, di riaprire il supercarcere sull'isola, ora area protettainserita nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. «Ho parlato con ilcollega Alfano - riferisce Prestigiacomo - ed abbiamo convenuto sullaopportunità di studiare soluzioni alternative che non coinvolgano gioiellinaturalistici e paesaggistici». L'idea di Alfano aveva trovato invece l'appoggiodel collega dell'Interno, Roberto Maroni, che aveva prospettato la riaperturaanche del “carcere dell'Asinara. L'Italia ha molte di queste struttureed è un peccato lasciarle là: bisogna riaprirle e metterci dentro i mafiosi cattivi". Inmattinata il Guardasigilli aveva invece dato mandato al Dipartimentodell'amministrazione penitenziaria di avviare le procedure per la riaperturadel carcere di Pianosa. "La scelta - spiegava un dispaccio - rientra nellastrategia dei circuiti penitenziari differenziati e nella individuazione distrutture che abbiano una vocazione specifica nella custodia dei detenuti al41bis". E ora annuncia che porterà la questione della eventuale riapertura delsupercarcere di Pianosa all'attenzione della ConferenzaStato-Regioni giovedì prossimo, assieme ad una informativasulle linee guida del piano carceri che il Governo sta mettendoa punto. Lo rende noto lo stesso Guardasigilli che, contattatodall'Ansa, spiega che essendo l'intera questione piano-carceri "articolata e complessa, non può svilupparsi contro lavolontà dei territori".