Lucia Azzolina scrive a Fontana e De Luca: "Scuole aperte". La replica della Lombardia: "Situazione critica, ministro impugni provvedimento"

giovedì 22 ottobre 2020
Lucia Azzolina scrive a Fontana e De Luca: "Scuole aperte". La replica della Lombardia: "Situazione critica, ministro impugni provvedimento"
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"Le scuole devono rimanere aperte", su questo punto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina non transige. Ecco perché ha deciso di scrivere ai governatori di Lombardia e Campania, Attilio Fontana e Vincenzo De Luca, per chiedere loro di fare un passo indietro. Entrambi i presidenti di Regione, infatti, sono intervenuti sulle aperture scolastiche dopo l'impennata di contagi nei rispettivi territori. 

"La scelta della Lombardia sulla didattica a distanza per le scuole secondarie appare come un'imposizione che non tiene conto delle specificità dei contesti territoriali e degli enormi sforzi compiuti da tutta la comunità scolastica - ha scritto Azzolina a Fontana -. In una fase così complessa per la Nazione, desidero invitarla a lavorare insieme a tutte le istituzioni coinvolte, per trovare soluzioni differenti da quella adottata". Intanto - come riporta l'Adnkronos - il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, è in contatto con il governatore Fontana, la ministra Azzolina e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per trovare una soluzione condivisa sulla percentuale di didattica a distanza da applicare alle scuole lombarde. Il governatore Fontana, però, ha già replicato, ribadendo che la situazione nel territorio è critica e che la ministra può sempre impugnare il provvedimento regionale, se lo ritiene opportuno. 

 

 

 

Nella lettera inviata a De Luca, invece, Azzolina ha scritto: "Auspico che si riesca a consentire sollecitamente la ripresa dello svolgimento in presenza dell'attività didattica educativa". Il presidente della Campania, infatti, ha deciso di chiudere tutte le scuole, eccetto i nidi e gli asili. "Il Ministero dell’Istruzione, ogni qualvolta si rendesse necessaria l’adozione di ulteriori provvedimenti d’urgenza, è pronto a cooperare, per quanto di competenza, nell’identificazione e per la sollecita attuazione delle soluzioni che meglio si adattino al contesto territoriale campano", ha concluso la ministra.