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Meteo, convocato il "tavolo neve" per il crollo di Natale: non solo temperature polari, le aree a rischio

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Milano tram neve 1955

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Oggi, venerdì 25 dicembre, un Natale gelido. In arrivo infatti un vortice ciclonico di origine polare che da oggi  — e per almeno per i tre giorni successivi — farà piombare l’Italia in un clima di profondissimo inverno e darà vita a una fase di maltempo. Sotto l’albero molti italiani troveranno insomma anche la neve. Già dalla sera della Vigilia sono arrivate piogge intense che sono il preludio dei primi fiocchi che cadranno gradualmente dapprima, soprattutto, sul Nordest e, da Santo Stefano anche sul Centro-Sud Italia. Per domenica è attesa l’arrivo di una perturbazione atlantica, alimentata da aria fredda e sospinta da intensi venti di Scirocco, che imbiancherà anche le pianure del Nordovest a partire dalla sera.

Allerta a Milano, dove già nelle ultime ore il Comune ha convotaco il "tavolo neve" in vista delle possibili nevicate tra domenica 27 e lunedì 28 dicembre. Al tavolo, presieduto dalla vicesindaco Anna Scavuzzo e dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli, presenti tutte le direzioni comunali interessate, la Protezione civile e le partecipate A2A, Amsa, Atm ed MM. È stato condiviso il piano di azioni che verranno messe in campo nelle ore precedenti alla perturbazione e che interessano tutto il territorio cittadino, con l’obiettivo di non creare disagi per l’accumulo di neve.

Per quel che riguarda le prossime ore, aria gelida e peggioramento in particolare sul Triveneto, Lombardia orientale e meridionale, oltre al basso Piemonte, Liguria con piogge ed Emilia Romagna. Nel pomeriggio, il maltempo si sposterà verso Toscana, Marche settentrionali, Umbria, Lazio, Sardegna e gran parte del Sud. Nel dettaglio, la neve  arriverà a quote via via più basse e fin sopra i 400 metri in Emilia e 700-1.000 metri al Centro. La giornata di domani, Santo Stefano, sarà invece cartterizzata da venti gelidi su tutte le regioni con, al mattino, probabili gelate al Nord, dove nonostante il ritorno del sole dopo una decina di giorni coperti, le temperature saranno in picchiata.

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