Coronavirus, a Treviso un funerale diventa un maxi-focolaio: la sconcertante origine del contagio di gruppo

venerdì 2 aprile 2021
Coronavirus, a Treviso un funerale diventa un maxi-focolaio: la sconcertante origine del contagio di gruppo
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Un funerale a Borso del Grappa, in provincia di Treviso, si è trasformato in un focolaio di coronavirus con 12 contagi già confermati e un’ottantina di persone che sono state costrette a mettersi in isolamento. Ancora non è stata ricostruita con certezza la causa scatenante del contagio, che rischia di trasformare un funerale in un evento ancora più triste e macabro. La funzione funebre era stata celebrata la settimana scorsa: all’inizio non sembravano esserci stati problemi, ma poi sono iniziati ad emergere i primi casi di positività di Covid e quindi è scattato l’allarme. 

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Secondo le prime ricostruzioni, il contagio sarebbe da ricondurre al coro della chiesa che avrebbe cantato senza mascherine. L’Usl trevigiana ha ipotizzato che proprio tra i sedici componenti del coro ci sarebbe stato il primo positivo al coronavirus. Tutti i partecipanti al funerale sono starti rintracciati, messi in isolamento e sottoposti al tampone: in dodici sono già risultati positivi, ma non è escluso che purtroppo tale numero possa crescere ulteriormente. 

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“Pare che la catena di contagi sia partita dal coro che ha partecipato al funerale, cantando senza indossare la mascherina”, ha fatto sapere la Ulls2, che poi ha aggiunto: “Purtroppo non è la prima volta che da una cerimonia religiosa si genera un focolaio”. La direttrice del coro ha però smentito nettamente: “Voglio precisare che tutti i membri del coro hanno rispettato tutte le norme di sicurezza anti-contagio. Tutti indossavano correttamente la mascherina mentre cantavano e il distanziamento è sempre stato osservato. Mai ci saremmo permessi in piena pandemia di non rispettare le regole o di abbassare la mascherina”.

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