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Coronavirus, la bomba dell'esperto: "Tamponi, l'errore che può avere falsato tutto". Contagio in Italia, solo balle sulle cifre?

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Se ora l'arma contro il coronavirus è il vaccino, fino a qualche mese fa era il tampone. E in Italia abbiamo avuto problemi anche a fare i test. Abbiamo avuto problemi sul tracciamento, problemi sull'app immuni. Insomma, un disastro. Ma ora si aggiunge una inquietante rivelazione. Un esperto otorinolaringoiatra ha svelato a Il Giornale che "in Italia ancora oggi i tamponi si fanno mediamente male. È una discussione che va avanti da diversi mesi. Vedo foto e riprese televisive in cui il bastoncino viene infilato nel naso nelle direzioni più disparate”. Un errore gravissimo: "Realizzare maldestramente il tampone può inficiare la validità del test: se non vado a cercarlo nella sede corretta, cioè il rinofaringe, potrei anche non trovarlo”. In questo modo il referto segnerà un falso negativo, che così continuerà a girare e infettare. Alzando la curva dei contagi.

 

 

I tamponi insomma andrebbero affidati ad otorinolaringoiatri esperti: “Di solito - spiega invece la fonte - vengono incaricati infermieri, magari neppure i migliori, ritenendo erroneamente si tratti di una manovra semplice. E pensare che alcuni non distinguono neppure il tampone per l’orofaringe da quello per il rinofaringe”.  E “basterebbe organizzare delle lezioni apposite, anche solo di un’ora”.

Altro problema è il pasticcio prodotto dall’Iss tra marzo, aprile e maggio. Non solo il Report dell’Istituto su “come” fare i tamponi per diversi giorni ha fornito indicazioni del tutto sbagliate ma cita scienziati che non hanno mai fatto parte del gruppo di studio. Come Andrea Crisanti. “Se si realizza un documento per spiegare come eseguire i test - dice la fonte - non si può non interpellare neppure un otorinolaringoiatra, come purtroppo è stato fatto. Ma soprattutto deve essere preciso”.

 

 

Sempre secondo Il Giornale diversi professionisti hanno fatto notare all’Istituto che dava indicazioni errate, suggerendo di puntare il bastoncino verso l’alto anziché al rinofaringe. Fortunatamente l'errore è stato corretto ma ormai il danno fatto. “L’Iss è l’Istituto di riferimento cui ci si rivolge per sapere come fare determinate cose - fa notare, rammaricata, la fonte - e invece pure loro avevano sbagliato tutto”.  

 

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