
Saman Abbas, il cerchio si stringe: consegnato alle autorità italiane il cugino, ha occultato il cadavere?

E' stato consegnato alle autorità italiane il cugino di Saman Abbas, la ragazza pachistana scomparsa a Novellara. Ikram Ijaz era stato arrestato a Nimes in Francia nei giorni scorsi e questa mattina è stato estradato alla frontiera di Ventimiglia, per poi essere portato nel carcere di Reggio Emilia. L'uomo è indagato per omicidio e occultamento di cadavere, come riporta Repubblica. L'ipotesi, infatti, è che Ikram - insieme a un altro cugino, ai genitori e allo zio della giovane donna - abbia preso parte all'uccisione di Saman, all'occultamento del corpo e poi alla fuga.
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La "colpa" della giovane sarebbe stata quella di essersi allontanata dai precetti dell'Islam, rifiutando di prestarsi a un matrimonio combinato, organizzato dalla famiglia. Intanto proseguono le ricerche del suo corpo. In particolare i carabinieri stanno cercando in una zona intorno alle serre nella campagna di Novellara. Saman viveva con i genitori in una cascina attaccata all'azienda agricola nella Bassa reggiana, dove il padre lavora da 15 anni.
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Ma si cerca anche lo zio di Saman, Danish Hasnain, considerato la vera mente dietro l'omicidio. L'uomo è accusato dalla Procura di aver ucciso la nipote la notte della sua scomparsa, tra il 30 aprile e il primo maggio. Al padre della ragazza avrebbe detto: ci penso io. Dopo l'uccisione, il papà di Saman si sarebbe sentito male e avrebbe iniziato a piangere, secondo il racconto del fratello più piccolo della 18enne.
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