AstraZeneca e trombosi, sospeso un lotto in Liguria dopo il ricovero delle due donne
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E' stato sospeso il lotto ABX1506 di AstraZeneca in Liguria. Il provvedimento è stato preso in via cautelativa perché di quel lotto facevano parte le dosi somministrate a una 18enne ora in coma e alla donna di 34 anni trovata con poche piastrine e operata per trombi. "È in corso la ricognizione per verificare eventuali giacenze del lotto in questione nelle sedi di vaccinazione della Liguria", ha dichiarato in una nota l'azienda sanitaria regionale Alisa.
"Appena ricevuta la segnalazione delle due reazioni avverse, che riguardano le due giovani donne attualmente ricoverate al Policlinico San Martino, si è attivata la rete di farmacovigilanza e sono state inviate tempestivamente all'agenzia italiana del farmaco Aifa le segnalazioni; il lotto interessato è stato quindi sospeso in via precauzionale", si legge ancora nella nota.
La ragazza di 18 anni aveva ricevuto il farmaco anglo-svedese il 25 maggio nel corso di un open day, poi era andata al pronto soccorso il 3 giugno lamentando un forte mal di testa e fotofobia, ma gli esami non avevano rivelato niente di anormale. Due giorni dopo, però, la sua situazione si è aggravata e, tornata in pronto soccorso, le è stata diagnosticata una trombosi ed è stata sottoposta a due interventi chirurgici. Adesso, come riporta Repubblica, le sue condizioni restano gravissime. La 34enne, invece, era stata vaccinata il 27 maggio, anche lei con la prima dose di Astrazeneca. Poi, dopo essersi sentita male sul posto di lavoro, è stata ricoverata e sottoposta ad intervento chirurgico.
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