Coronavirus, bollettino 11 giugno: giù contagi e morti, le intensive continuano a svuotarsi
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto controllo e a far registrare dei miglioramenti, soprattutto dal punto di vista della pressione sul sistema sanitario, ormai giunta quasi ai minimi storici dall’inizio della pandemia di coronavirus. Il bollettino di oggi, venerdì 11 giugno, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 1.901 contagiati, 5.893 guariti e 69 morti su 200.395 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato allo 0,9 per cento (-0,1 rispetto a ieri).
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Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, come detto la pressione continua a scendere con costanza: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -277 (3.876 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -29 (597) a fronte di 21 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono scesi a 165.233, i deceduti invece sono arrivati a quota 126.924: l’obiettivo è provare ad avvicinare quota zero nei prossimi mesi. Nel frattempo la campagna di vaccinazione ha raggiunto 40.719.560 dosi somministrate in totale.
“Il 45 per cento della popolazione ha ricevuto almeno una dose”, ha dichiarato Franco Locatelli nella conferenza stampa organizzata per comunicare la decisione del Cts di destinare AstraZeneca soltanto agli over 60. “Quasi 1 su 4 ha ricevuto l’intero ciclo di vaccinazione - ha aggiunto - ciò ha consentito una serie di miglioramenti dei parametri epidemiologici, siamo a meno di 600 posti di terapie intensive occupati”.