Mugello, le testimonianze sulla casa di Nicola Tanturli: "Il rifugio degli anarchici ricercati", ecco dove si trova

venerdì 25 giugno 2021
Mugello, le testimonianze sulla casa di Nicola Tanturli: "Il rifugio degli anarchici ricercati", ecco dove si trova
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Leonardo e Giuseppina, i genitori del piccolo Nicola, il bimbo di 21 mesi scomparso la sera del 21 giugno e ritrovato nei boschi 3o e passa ore dopo, hanno scelto di vivere in questo casolare isolato da tutti vicino a un villaggio dove, si mormora, si rifugiavano gli anarchici ricercati. La loro principale fonte di sostentamento è l'apicoltura: la coppia infatti vende il miele a un centinaio di famiglie, tra cui quella del sindaco di Palazzuolo Gian Piero Philip Moschetti. Ogni tanto portano qualche capretta in macelleria. Riporta La Repubblica che la loro vita è assolutamente riservata. Anche in paese non si fanno vedere molto e hanno scarse frequentazioni, ma secondo i vicini sono persone perbene e innamorate dei figli.

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"È vero, Nicola ha soltanto 21 mesi, ma non è un bambino come gli altri", dicono gli abitanti della valle, "sono abituati a vivere nella natura, in totale libertà. Una persona che vive in città non può capire". La famiglia Tanturli di fatto ha rapporti solo con i vicini. Poco distante dalla loro casa c'è un "eco-villaggio", un insediamento realizzato a metà degli anni '70 nella canonica di una chiesa sconsacrata. Nel corso degli anni ci sono stati problemi con gli abitanti di Palazzuolo, anche perché, si mormora, pare che qui venissero a rifugiarsi anche anarchici ricercati. Ma in realtà qui ci sono venuti italiani e stranieri che volevano vivere una vita bio.  

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La Procura infatti ha aperto un'inchiesta per fare luce sul comportamento dei genitori e per verificare l'ipotesi del reato di "abbandono dei minori". Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de La vita in diretta che ha trovato il bambino ha raccontato che quando "siamo entrati in casa, abbiamo visto come vivono e tutti i dubbi spariscono. È un modo di vivere particolare, io non mi sarei mai aspettato una situazione così nel 2021. Stanno senza corrente elettrica, senza gas. Non esiste nessuna forma di tecnologia. Vivono con quello che coltivano e ci sono gli animali". E ha concluso: "Ho visto tanto amore".

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