Zucchero antiviolenza
nei bar degli studenti
Bustine di zucchero con il numero verde nazionale antitratta verranno distribuite dagli universitari pugliesi in tutti i bar della regione per combattere la violenza sulle donne. A segnalare l'iniziativa è stata stamattina Elena Gentile, assessore regionale alla Solidarietà sociale, che l'ha definita «una maniera simpatica ed accattivante con cui l'associazione Giraffa onlus pone un ulteriore tassello rispetto all'azione del governo regionale e sottolinea il ruolo importante e fondamentale dell'associazionismo nei confronti delle persone in difficoltà». L'assessore ha poi spiegato ai giornalisti: «Un pezzo di questo percorso però va riportato nell'alveo istituzionale per garantire continuità ed affermare imprescindibilmente questi servizi. Non è pensabile che molti centri antiviolenza chiudano poco dopo aver aperto ed il sostegno a quelle donne che, con coraggio, hanno denunciato la loro situazione, venga interrotto prima che abbiano ricostruito il loro progetto di vita». Ed è importante «che istituzioni, associazioni, imprese sociali e forze dell'ordine facciano sistema». È intervenuta alla presentazione dell'iniziativa anche Maria Pia Vigilante, presidente dell'associazione Giraffa, soddisfatta della partecipazione degli studenti: «Stavolta per prevenire lo sfruttamento sessuale e la violenza alle donne ci serviremo della gente comune oltre al tradizionale aiuto delle forze dell'ordine». Da giugno ad oggi, secondo i dati riportati dalla Vigilante, al Numero verde antitratta 800290290, sono arrivate 120 chiamate, con un aumento del 20 percento. È cresciuta anche «la percentuale di casi messi in rete, cioè spostati a livello regionale, 8,1 per cento, e nazionale, 17,59 per cento, mentre si registra un ritorno alla prostituzione delle ragazzine provenienti dai Paesi dell'est».