Disabile semicarbonizzato
È stato ucciso per gelosia
In un primo momento si era pensato a un decesso accidentale, ma Donato Andrisani è stato ucciso. Il disabile trovato ieri sera semicarbonizzato nel suo appartamento di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, non è morto per le fiamme causate da una sigaretta accesa. Stanotte i militari della Compagnia di Francavilla Fontana e del Reparto Operativo del Comando Provinciale, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno arrestato il presunto responsabile dell'efferato omicidio, avvenuto prima che si sviluppasse l'incendio. Antonio Padula, di 46 anni, fermato nella stazione ferroviaria del paese, avrebbe ucciso per gelosia: vittima e assassino, infatti, avevano una relazione con la stessa donna. Gli inquirenti sono giunti all'identità del colpevole proprio dopo essere venuti a conoscenza del doppio legame sentimentale della signora. Secondo una prima ricostruzione, Andrisani è stato prima soffocato con una busta di plastica legata attorno al capo, poi il corpo è stato cosparso di liquido infiammabile. Per depistare le indagini l'assassino ha dato fuoco anche a suppellettili dell'abitazione coprendo il cadavere con alcune coperte.