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Idv: "Odio istigato dal premier"

Gasparri: "Pardi come le Br"

Silvia Tironi
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Lacampagna di odio in corso nel Belpaese? Inutile cercare per mari e per montichi ne sia l'artefice. Il promotore è alla luce del sole: e si chiama, uditeudite, Silvio Berlusconi. Manco a dirlo, lo strale contro il presidente delConsiglio è stato lanciato dal ‘dipietrista-partito', che di abbassare i toniproprio non ne vuole sentire parlare. Questa volta a parlare è Francesco Pardi,senatore dell'Italia dei Valori, che durante il suo intervento a ‘Omnibus' suLa7 è tornato a ribadire il ‘Tonino-pensiero': “Questa storia della campagna diodio è una balla insopportabile”, ha tuonato, “tutte le manifestazioni degliultimi anni anche quelle spontanee, sono state sempre pacifiche. La campagna diodio semmai ha un autore fondamentale che è il presidente del Consiglio.Berlusconi infatti si è sempre scatenato con insulti contro gli avversari. Noncredo poi che ci sia questo estremo bisogno di riforme costituzionali. L'unicalegge che andrebbe cambiata - ha dichiarato il senatore dell'Idv - è la leggeelettorale. Infatti l'aspirazione del presidente del Consiglio, che eraineleggibile e incompatibile con l'esercizio del potere politico, è avere unrapporto diretto con il popolo. Ma quando si invoca il consenso popolare sidice una menzogna perché - ha concluso Pardi - la nostra non è una Repubblica presidenziale,anche se siamo stati costretti a votare con una legge elettorale infame cheappunto andrebbe cambiata”. Le paroledi Pardi sono state giudicate gravissime dal capogruppo del Pdl al SenatoMaurizio Gasparri che sempre dai microfoni di La 7 ha commentato: “Levare ditorno Berlusconi, questa è la parola d'ordine della violenza della sinistraanche se viene detta durante la pubblicità, come ha fatto Pardi, perché sivergognano”. Pardi, ha quindi attaccato Gasparri, “è una persona pericolosa perla democrazia, è come le Brigate rosse, solo Curcio parlava così. La violenza èalimentata anche da chi, come Pardi, usa un linguaggio terroristico che poipazzi di turno trasformano in oggetti lanciati. Quindi - ha concluso - gentecome Pardi è incompatibile con la democrazia”.

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