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Joseph Ratzinger, l'indicibile: l'enigma che sconvolge il Vaticano, attenzione a questa frase

Andrea Cionci
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La vicenda dei "due papi" sembra una gigantesca, storica "beffa di Carnevale". La Declaratio, per vari canonisti, non è una rinuncia al soglio, ma suggerisce la "sede impedita"; l'emeritato - si è scoperto - non esiste; poi le frasi di Benedetto XVI: «il papa è uno solo» (senza mai dire quale); «nessun papa si è dimesso negli ultimi mille anni» (con quattro papi abdicatari); «ho scritto la Declaratio in latino per non fare errori» (c'erano due errori enormi) e altri tanti "momenti di follia" che, oggi, un suo gioco di parole ci svelerebbe come volontari. Pochi sanno che, nel 1989, il card. Ratzinger ricevette un premio carnascialesco intitolato a Konrad Valentin (1882-1948), un "Petrolini bavarese" specializzato in giochi linguistici. Era un Wortzerklauberer (sceglitore di parole): smontava le frasi per estrarne un altro significato.

 

 

IL PETROLINI BAVARESE
Ricordava Ratzinger in Ultime conversazioni del 2016: "La sua allegria enigmatica fa riflettere". Aveva per lui una vera passione, tanto che, nel 1948, fece 30 km a piedi per omaggiare la sua morte avvenuta il Primo Lunedì di Carnevale (il famosissimo "Rosenmontag" tedesco). Ringraziò così il pubblico per l'"Ordine di Valentin": «Un ordine buffonesco, con cui prendiamo in giro noi stessi e la serietà del gran mondo, è buona cosa. Si adatta benissimo a un'occupazione così seria come la mia, giacché poter dire la verità è il privilegio dei giullari. Siccome per la mia occupazione mi accade di dover dire la verità, sono davvero felice di essere stato or ora accettato nella categoria: "Noi siamo folli per amore di Cristo (1 Corinzi 4,10)"». Ma ecco il meglio. Nello stesso libro del 2016, Seewald gli chiede: «Originariamente lei voleva dimettersi già in dicembre, poi però ha deciso, per la Declaratio, l'11 febbraio, lunedì di Carnevale, festa della Madonna di Lourdes. Ha un significato simbolico?». Benedetto XVI: «Che fosse il lunedì di carnevale non ne ero consapevole. In Germania mi ha causato anche qualche problema. Era il giorno della Madonna di Lourdes. La festa di Bernadette di Lourdes, a sua volta, coincide con il giorno del mio compleanno. Per questo mi sembrava giusto scegliere proprio quel giorno». Seewald: «La data dunque ha...», «Benedetto XVI: «...un nesso interiore, sì».

 

 

QUATTRO CHIAVI
La solita incoerenza: come poteva Ratzinger non sapere che era Carnevale? Da tedesco (per il Rosenmontag), da fan di Valentin (data della morte) e da ecclesiastico (lunedi precedente la Quaresima)? Ma la chiave del gioco di parole è in quell'«Ha un nesso interiore» al presente indicativo, (anche in tedesco). Doveva essere: «La data dunque aveva un nesso interiore». Col "senno di poi" (i problemi in Germania), logicamente, la data scelta per la Declaratio ha, nel 2016, un nesso interiore con 1) Madonna di Lourdes, 2) Bernadette, 3) compleanno, e 4) Primo Lunedì di Carnevale. Lecito supporre che Benedetto ci stia confermando di aver scritto una Declaratio che "sembrava" una rinuncia, ma è invalida, (una beffa) e oggi sia costretto a parlare per enigmi, facendo il "folle di Cristo", per esprimere una verità che la Sede impedita gli vieta di dire apertamente.

 

 

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