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Semi-lockdown di fatto a Capodanno, brusco peggioramento del quadro: Italia, le regioni a rischio

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Si aggrava il quadro pandemico in Italia. E così si inizia a parlare di ulteriori inasprimenti: non solo le nuove misure su tamponi e mascherine, ma anche zone arancioni. Già, non solo giallo. A preoccupare sono i nuovi contagi ma anche il ritmo di crescita dei ricoveri nei reparti ordinari e di terapia intensiva. Cifre che come accennato potrebbero condannare le regioni all'arancione, una sorta di semi-lockdown, con maggiori chiusure e restrizioni. Il tutto in vista di Capodanno.

Da oggi, lunedì 20 dicembre, cresce il numero delle regioni passate in zona gialla: dopo Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Bolzano e Calabria, cambiano colore anche Liguria, Veneto, provincia autonoma di Trento e Marche. In giallo però, da che è stato introdotto il super-green pass, non ci sono grandi differenze rispetto al bianco, se non per l'obbligo di mascherine all'aperto.

Al contrario, il quadro cambierebbe, e parecchio, in arancione: a rischiare maggiormente, ad ora, sarebbero Friuli Venezia Giulia e Trentino. In passaggio in arancione scatta quando i casi sono tra 150 e 250 ogni 100mila abitanti e con un'occupazione in terapia intensiva oltre il 20% e in area medica oltre il 30 per cento. 

E ancora, molte altre regioni rischiano il giallo dopo Natale: tra queste Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Il timore è però che entro Capodanno, considerati i ritmi di crescita dei contagi dovuti ad Omicron, tutte le regioni in giallo o in procinto di passare in giallo rischino la colorazione arancione.

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