Napoli, il pizzaiolo Di Caprio fuori controllo: "Gay e lesbiche, non me ne fo*** niente"
A Napoli ha fatto parecchio rumore il caso riguardante Massimiliano Di Caprio, titolare della celebre pizzeria “Dal Presidente”. Non è chiaro l’antefatto (pare che sia stato offeso e abbia litigato con una persona omosessuale), ma Di Caprio ha condiviso sui social un messaggio (scritto in pessimo italiano) che è stato ritenuto omofobo ed è quindi stato contestato anche dall’Arcigay Napoli.
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“Non me ne fo*** di consensi o di avere più clienti, o di candidarmi in politica per avere voti e fare soldi - ha esordito il titolare della famosa pizzeria napoletana - io sono un uomo e non voglio offendere la legge di Gesù Cristo, che ha creato uomo e donna. Non devo essere falso, viscido e lecchino dei gay e delle lesbiche: io amo e ringrazio Dio che mi ha creato uomo e questo degrado che voi umani state accettando non lo condivido, quelli per me siete dei pervertiti infelici: volete far sentire gli altri sbagliati e torturare i bambini che vi guardano in tv per strada”.
Uno sfogo durissimo, che ha scatenato reazioni altrettanto dure: “Siamo inorriditi, pronti ad azioni legali e al boicottaggio se confermate queste gravissime affermazioni”, ha dichiarato Antonello Sannino, segretario di Antinoo Arcigay Napoli. Di Caprio ha poi cercato di risolvere la questione con un altro post: “Non sono omofobo e non porto odio, sono stato offeso da un singolo e ho litigato con un singolo, tutto qui”.