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Siccità, "rischio-catastrofe in estate": dramma in Italia?

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Siccità, ecco il Po

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È allarme in Germania per il livello dell’acqua del Reno, che si è quasi dimezzato a causa della siccità legata alle scarse precipitazioni durante il corso dell’inverno. "I livelli dell’acqua ai misuratori lungo il medio e il basso Reno sono attualmente compresi tra medio e basso. I livelli dell’acqua sono insolitamente bassi per questo periodo dell’anno. In media negli ultimi 20 anni i livelli dell’acqua erano circa 1 metro più alti durante questo periodo", ha detto Valeska Bergmann dell’Ufficio delle vie d’acqua e della navigazione del Reno. In Francia la situazione è simile. Il lago di Montbel è per l’80 per cento vuoto. In Italia ormai si può raggiungere a piedi dalle rive del Garda l'isola di San Biagio, di solito raggiungibile soltanto in barca.

Ed è già allarme per la prossima estate. Gli esperti, riporta la Repubblica, prevedono "una catastrofe senza precedenti". Dopo l'estate 2022 con la peggiore siccità dell’ultimo mezzo secolo, l'Europa si prepara ad "affrontare una crisi ancora più grave nel 2023, che già provoca forti disagi e minaccia di causare l’estate prossima problemi devastanti per l’agricoltura, per le fabbriche, per le case". Il meteorologo Luca Mercalli spera che ci siano abbondanti piogge a primavera. "Se avremo due primavere consecutive senza pioggia sarebbe la prima volta che accade qualcosa del genere". Con effetti devastanti.

Il problema è il cambiamento climatico. Secondo un recente rapporto "la siccità nell’emisfero settentrionale del nostro pianeta è diventata venti volte più probabile per l’effetto serra, ammonendo che, con il surriscaldamento della Terra, periodi di estrema carenza di acqua diventeranno sempre più frequenti". "Ciò che è particolarmente insolito è il ripetersi di simili fenomeni, perché abbiamo già sofferto una estrema siccità un anno fa e un’altra nel 2018", spiega il professor Andrea Toreti dell’Osservatorio Europeo sulla Siccità al Guardian: "Non c’è dubbio che la mancanza di precipitazioni in alcune parti d’Europa è tale che non sarà facile ritornare ai livelli d’acqua necessari prima dell’estate".

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