"Da quando è finito il Covid ci si dà la mano, il presidente dell'Anpi ha preferito non darmela": a dirlo è stato Vittorio Sgarbi, sottosegretario e assessore al Comune di Viterbo, nel momento in cui ha preso la parola sul palco in piazza San Lorenzo. All'inizio del suo intervento, inoltre, Sgarbi avrebbe ricevuto dei fischi dalle persone presenti. Nessun commento, per ora, da parte del presidente dell'Anpi Enrico Mezzetti.
Giorgia Meloni, 25 aprile e lacrime: il gesto davanti all'Altare della Patria
Si commuove, Giorgia Meloni, davanti all'Altare della Patria. La premier ha celebrato il 25 Aprile a Roma, insieme a...Pare che in piazza ci fosse del malumore per la scelta di transennare l'area e intonare canti militari. “La manifestazione è stata militarizzata”: questo il motivo della contestazione da parte di Rifondazione comunista, Unione popolare, Cgil, Rete degli studenti e Arci.
25 Aprile, Ignazio La Russa: "La più grande atrocità del secolo passato"
"La più grande atrocità del secolo appena passato": così Ignazio La Russa ha definito l...In piazza hanno fischiato i canti militari e poi hanno cantato Bella ciao e altri brani partigiani. In un secondo momento, quando a prendere la parola è stato il sottosegretario, le persone avrebbero voltato le spalle, continuando con fischi e “buuu” all’indirizzo di politici e militari. "Io sono antifascista – ha esordito Sgarbi – e osservo che il comportamento di alcuni che si dicono antifascisti è intollerante e fascista. Così come voglio evidenziare che il presidente dell’Anpi Mezzetti non mi ha voluto dare la mano. Anche il comunismo ha portato la stessa violenza totalitaria come il fascismo”.